Il Biancospino (Crataegus Oxyacantha)è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato, contorto e spinoso, appartenente alla famiglia delle Rosacee.
Il biancospino è da sempre conosciuto come la pianta del cuore, utile per sostenere le funzioni cardiovascolari ed è conosciuto in erboristeria e fitoterapia per le sue proprietà ipotensive, cardiotoniche, vasodolatadrici, antispasmodiche e sedative.
Scopriamola meglio
Tintura Madre di Biancospino: benefici e proprietà
Tabella dei Contenuti
Crataegus Oxycantha, cos’è?
Il Crataegus Oxycantha è un arbusto comune, dalle dimensioni contenute, che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell’emisfero nord.
In Italia si può trovare su tutto il territorio (isole incluse), soprattutto nel sottobosco, ai margini di aree boscosi e nei pascoli alberati, poiché ha una preferenza per la terra più umida e per gli ambienti freschi.
La pianta si caratterizza per Il fusto ricoperto da una corteccia compatta, di colore grigio. I rami giovani sono invece dotati di spine che si sviluppano alla base dei rametti brevi. Sui rametti spinosi (brocche) in primavera nascono le gemme ed i fiori. I frutti sono ovali, rossi a maturazione, delle dimensioni di circa 1 cm e con un nocciolo che contiene il seme.
In fitoterapia ed Erboristeria, per la preparazione di prodotti, si utilizzano i fiori e le foglie del Biancospino, ricchi di composti bioattivi.
La composizione chimica del Biancospino:
In fitoterapia il Biancospino viene spesso usata sotto forma di Tintura Madre per estrarne al meglio i suoi principi attivi, utilizzandone le foglie ed i fiori che contengono un ficomplesso costituito da:
- Flavonoidi (iperoside, vitexina, luteolina, rutina, quercetina, apigenina)
- Leucoantocianidine
- Acidi triterpenici pentaciclici (acido ursolico, crategolico, oleanolico, acantolico, neotegolico)
- Acidi fenolcarbossilici
- Steroli
- Amine ed aminopurine
Lavorando in sinergia l’insieme di tali costituenti è responsabile delle proprietà e dell’azione di questo rimedio.
Proprietà e benefici del Biancospino:
Testimonianze sull’uso medicinale del biancospino si trovano già in Teofrasto, Dioscoride, nel Materia Medica della dinastia Tang (Tang bencao), risalente al 659 d.C. (la prima farmacopea ufficiale conosciuta al mondo)[3] e poi in età volgare nel Mattioli.
Il biancospino è da sempre conosciuto come “la pianta del cuore”, utile per sostenere le funzioni cardiovascolari ed è conosciuto in erboristeria e fitoterapia per le sue proprietà ipotensive, cardiotoniche, vasodolatadrici, antispasmodiche e sedative.
Dai fiori e dalle foglie essiccati del Biancospino si ricavano infatti flavonoidi e proantocianidoli. I primi, li conosciamo, e sono potenti antiossidanti e “spazzini” dei radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie. Inoltre, sembrerebbero possedere anche una certa attività antimicrobica, antivirale e citotossica.
I proantocianidoli, invece, fanno parte di una famiglia di polifenoli che hanno funzioni cardioprotettive, sedative e antiradicaliche.
La Tintura Madre di Biancospino si rivela quindi un rimedio naturale che trova impiego soprattutto nei disturbi dell’apparato cardiovascolare come Aritmie e ipertensione arteriosa.
Può risultare comunque utile anche In caso di problemi digestivi che causano dolore addominale, per alleviare dolori mestruali, per l’ insonnia, per i disturbi dell’umore, in particolare gli stati ansiosi.
Tintura Madre di Biancospino: i claim ministeriali:
La Tintura Madre Senza Alcool di Biancospino, o Macerato Glicerico di Biancospino, è un rimedio naturale per cui si possono vantare queste proprietà:
- Utile per regolare la funzionalità dell’apparato cardiovascolare
- Utile per regolare la pressione arteriosa
- Utile anche per il rilassamento e benessere mentale.
Tutti questi claim sono regolamentati ed approvati dal Ministero della Salute Italiano per i loro effetti fisiologici, volti ad “ottimizzare le funzioni dell’organismo nell’ambito dell’omeostasi”.
Biancospino Tintura Madre
La tintura madre (TM) è una preparazione liquida, ottenuta estraendo la droga fresca tramite percolazione o macerazione con un opportuno solvente.
Il solvente più utilizzato nelle tinture madri è una soluzione idroalcolica (acqua + alcool) con una gradazione variabile (il più delle volte compresa fra i 60° e gli 80°) in funzione della solubilità degli attivi da estrarre.
La Tintura Madre di Biancospino è un preparato erboristico estratto a partire dalle foglie della Centella Asiatica, che vengono macerate nel rapporto 1:10 in una soluzione di acqua ed Alcool. Si tratta di un rimedio erboristico ritenuto utile per le sue proprietà antinfiammatorie, ipotensive e benefiche sui vasi e sul tessuto connettivo, e che viene ampiamente utilizzata in Fitoterapia.
Biancospino Macerato Glicerico: cos’è
Negli ultimi anni stanno diventando sempre più popolari le Tinture Madri estratte con la Glicerina Vegetale al posto dell’Alcool, il che le rende migliori da diversi punti di vista. Inoltre, essendo la Glicerina un tipo di solvente meno potente e quindi meno estrattivo rispetto all’Alcool, vengono utilizzate delle tecniche estrattive innovative, come l’Estrazione ad Ultrasuoni.
L’estrazione con ultrasuoni è una tecnica estrattiva innovativa, pulita, di facile e rapida esecuzione, che permette di estrarre i principi attivi dai vegetali e dalle piante officinali in particolare e di realizzare fitoestratti di qualità, sfruttando l’azione esclusivamente meccanica esercitata dall’effetto di cavitazione prodotto dalle onde sonore.
La Tintura Madre di Biancospino è ottenuta dalla macerazione idroglicerica delle parti aeree della Centella, sempre con il rapporto 1:10, ed è una tipologia innovativa di Tinture Madri, che essendo stata ottenuta con il processo ad ultrasuoni, la rende migliori da diversi punti di vista.
Noi di Vonderweid, grazie alla nostra esperienza ventennale nel campo degli Integratori Alimentari e dopo un lungo processo di ricerca e sviluppo nei nostri laboratori per la produzione di Tinture Madri analcoliche, siamo riusciti ad ottenere un prodotto con le caratteristiche desiderate.
Le nostre tinture madri analcoliche sono classificate come Integratori Alimentari e sono regolarmente notificate al Ministero della Salute.
Biancospino, quante gocce assumere?
Per l’assunzione della Biancospino in gocce, consigliamo l’utilizzo di 40 gocce disciolte
in un bicchiere d’acqua, 1-3 volte al giorno.
L’assunzione di 40 gocce di Tintura Madre di Biancospino Vonderweid 3 volte al giorno (120 gocce in totale) equivale all’assunzione di 753 mg di Biancospino.
Ricordiamo sempre di Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano, e consigliamo sempre il parere del proprio medico o nutrizionista prima dell’assunzione.
Il consiglio è quindi di consultare sempre il medico curante, prima di cominciare ad assumere la tintura madre di iperico, rivolgendosi poi a un bravo erborista o a un esperto di fitoterapia per stabilire come assumere la tintura di iperico e in quali quantità.