Grazie ai suoi svariati benefici, il Cardo Mariano è una pianta ampiamente utilizzata in Fitoterapia sin dall’antichità per le sue proprietà epatoprotettive e rigeneranti sulle cellule del fegato.
Le Proprietà del Cardo Mariano sono date dalla presenza di flavolignani (silibina, silidianina e silicristina) e flavonoidi.
Scopriamo insieme i benefici e le proprietà di questa pianta.
Tintura Madre di Cardo Mariano Senza Alcool: benefici ed indicazioni?
Tabella dei Contenuti
Cardo Mariano, cos’è?
Il Cardo Mariano o Cardo Latteo (nome scientifico Silybum marianum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee ed è molto diffusa in diversi Paesi del bacino del Mediterraneo. Si caratterizza per il suo fiore di color viola acceso.
Si racconta che mentre Giuseppe e Maria con il piccolo Gesù fuggivano da Erode, a Maria, mentre allattava Gesù, caddero delle gocce di latte sopra le foglie del cardo, macchiandole di bianco: da lì il nome di cardo mariano.
Le sostanze biologicamente attive che vengono estratte dai semi del cardo mariano sono silibina, silicristina e silidianina. I suoi semi vengono utilizzati per preparare capsule, estratti, polveri e tinture per sfruttare le proprietà epatoprotettive e rigeneranti sulle cellule del fegato.

Cardo Mariano, cosa contiene?
Il Cardo Mariano, o Cardo Latteo, contiene:
- Flavolignani (componenti che formano una un fitocomplesso denominato silimarina, prevalentemente costituito da tre molecole: silibina, silicristina e silidianina)
- Lipidi ad alta concentrazione di acidi grassi insaturi: acido linoleico, oleico, palmitico.
- Tocoferolo, steroli ed olio essenziale
- Tannini
- Sostanze amare
- Proteine, tiramina, mucillagini
- Flavonoidi: apigenina, Kemferolo, quercetolo, tannini catechici
- Sitosterolo, acido fumarico, triterpene acetato, poliacetileni
Quali sono i benefici del Cardo Mariano?
Il Cardo Mariano è considerato una pianta alleata del fegato utilizzata quindi per trattare disturbi epatici, specialmente grazie all’azione della Silimarina contenuta in esso che vanta spiccate proprietà antiossidanti, antinfiammatori, citoprotettivi ed epaprotettrici.
Interviene, inoltre, nel processo di rigenerazione degli epatociti, stimola la sintesi proteica e ha anche una funzione antiossidante contro i radicali liberi creati da alcool e sostanze tossiche.
Questa pianta viene anche utilizzata per migliorare i processi digestivi, aumentare la pressione sanguigna e aiutare a controllare la glicemia.

Cardo Mariano e Silimarina:
Diversi studi sembrano dimostrare come la silimarina sia efficace in diversi tipi di patologie epatiche, come cirrosi, epatite cronica e steatosi epatica.
È inoltre indicata anche nei vari avvelenamenti indotti da sostanze chimiche tossiche e da sostanze velenose o da alcool, con miglioramento degli enzimi epatici come le transaminasi e le gamma GT.
L’azione epatoprotettiva svolta dalla silimarina sembrerebbe esplicarsi attraverso differenti meccanismi d’azione, che cerchiamo di spiegare qui di seguito. Innanzitutto, Come accennato in precedenza, la Silimarina è un fitocomplesso, prevalentemente costituito da tre molecole: silibina, silicristina e silidianina che svolgono diverse funzioni utili.
- La Silicristina e la Silidianina in essa contenute sono in grado di proteggere il fegato da sostanze per esso tossiche (come alcool e tossine), attraverso una modificazione delle membrane cellulari degli epatociti. Tale modificazione, infatti, impedirebbe alle sostanze tossiche e alle tossine di penetrare all’interno delle cellule epatiche.
- La Silibina, invece, svolge la sua azione epatoprotettiva attraverso la diminuzione della produzione di anioni superossidi da parte delle cellule di Kupffer e attraverso l’inibizione della sintesi di leucotrieni a livello epatico. Pertanto, la Silibina svolge un ruolo antiossidante e di free-radical scavenger.
Si può affermare che la Silimarina sia una delle sostanze epatoprotettrici più efficaci che si conoscono, tanto che nel 1998 la Commissione Europea ha riconosciuto l’uso dei frutti di cardo mariano standardizzato con un contenuto del 70-80% di silimarina nei disturbi e nelle patologie epatiche. Oggi i prodotti a base di silimarina vengono usati in tutta Europa ed il dosaggio può andare da 240-360 mg/die a concentrazioni maggiori a seconda della patologia.
Inoltre, un recente studio, ha anche dimostrato che la silibina e la silicristina sono capaci di esercitare un effetto protettivo sui reni dal danno cellulare provocato da paracetamolo, vincristina e cisplatino, attraverso l’aumento del tasso di proliferazione, la stimolazione della sintesi di proteine e DNA e l’incremento dell’attività della lattato deidrogenasi nelle cellule renali.

Cardo Mariano Tintura Madre
La tintura madre (TM) è una preparazione liquida, ottenuta estraendo la droga fresca tramite percolazione o macerazione con un opportuno solvente.
Il solvente più utilizzato nelle tinture madri è una soluzione idroalcolica (acqua + alcool) con una gradazione variabile (il più delle volte compresa fra i 60° e gli 80°) in funzione della solubilità degli attivi da estrarre.
La tintura madre di Cardo Mariano è un preparato erboristico estratto a partire dalle foglie e dai frutti della pianta, che vengono macerati nel rapporto 1:10 in una soluzione di acqua ed Alcool. Si tratta di un rimedio erboristico ritenuto utile per le sue proprietà sedative ed antidepressive grazie ai suoi effetti benefici sul sistema nervoso.
Cardo Mariano Macerato Glicerico: cos’è
Negli ultimi anni stanno diventando sempre più popolari le Tinture Madri estratte con la Glicerina Vegetale al posto dell’Alcool, il che le rende migliori da diversi punti di vista. Inoltre, essendo la Glicerina un tipo di solvente meno potente e quindi meno estrattivo rispetto all’Alcool, vengono utilizzate delle tecniche estrattive innovative, come l’Estrazione ad Ultrasuoni.
L’estrazione con ultrasuoni è una tecnica estrattiva innovativa, pulita, di facile e rapida esecuzione, che permette di estrarre i principi attivi dai vegetali e dalle piante officinali in particolare e di realizzare fitoestratti di qualità, sfruttando l’azione esclusivamente meccanica esercitata dall’effetto di cavitazione prodotto dalle onde sonore.
La Tintura Madre di Cardo Mariano senza Alcool è ottenuta dalla macerazione idroglicerica dei semi del Cardo Mariano, sempre con il rapporto 1:10, ed è una tipologia innovativa di Tinture Madri, che essendo stata ottenuta con il processo ad ultrasuoni, la rende migliori da diversi punti di vista.
Noi di Vonderweid, grazie alla nostra esperienza ventennale nel campo degli Integratori Alimentari e dopo un lungo processo di ricerca e sviluppo nei nostri laboratori per la produzione di Tinture Madri analcoliche, siamo riusciti ad ottenere un prodotto con le caratteristiche desiderate.
Le nostre tinture madri analcoliche sono classificate come Integratori Alimentari e sono regolarmente notificate al Ministero della Salute.

Le proprietà del Cardo Mariano:
La Tintura Madre Senza Alcool di Cardo Mariano, o Macerato Glicerico di Cardo Mariano, è un rimedio naturale per cui si possono vantare proprietà di:
- Aiuto per la funzione digestiva
- Aiuto per la funzionalità epatica
- Aiuto per le funzioni depurative dell’organismo
Tutti questi claim sono regolamentati ed approvati dal Ministero della Salute Italiano per i loro effetti fisiologici, volti ad “ottimizzare le funzioni dell’organismo nell’ambito dell’omeostasi”.
Cardo Mariano, quante gocce assumere?
Per l’assunzione del Cardo Mariano in gocce, consigliamo l’utilizzo di 40 gocce disciolte
in un bicchiere d’acqua, 1-3 volte al giorno. Nei bambini si consiglia di dimezzare i dosaggi.
Ricordiamo sempre di Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano, e consigliamo sempre il parere del proprio medico o nutrizionista prima dell’assunzione.
Il consiglio è quindi di consultare sempre il medico curante, prima di cominciare ad assumere la tintura madre di Cardo Mariano, rivolgendosi poi a un bravo erborista o a un esperto di fitoterapia per stabilire come assumerla e in quali quantità.
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DOMANDE FREQUENTI:
CONTROINDICAZIONI DEL CARDO MARIANO?
Ad oggi, in base a studi effettuatii sull’assunzione di prodotti a base di cardo mariano è emerso che, in generale, gli estratti di questa pianta se assunti nella maniera corretta sono ben tollerati.
Tuttavia, si possono riscontrare effetti collaterali come disturbi gastrointestinali ( gonfiore addominale) ed una blanda azione lassativa nei soggetti sensibili. Il cardo mariano può inoltre dar vita a reazioni allergiche, più comuni tra i soggetti con allergia accertata a piante della stessa famiglia (quali ambrosie, crisantemi, calendule, margherite).
CARDO MARIANO QUANDO ASSUMERLO?
L’assunzione del cardo mariano, sotto forma di tintura o estracco secco, è consigliata in caso di disturbi digestivi, alterazioni epatiche e nel trattamento adiuvante di cirrosi alcoliche e non alcoliche, steatosi, epatiti e altri disturbi acuti e cronici del fegato.
CARDO MARIANO, QUANTE GOCCE ASSUMERE?
Per l’assunzione del Cardo Mariano in gocce, consigliamo l’utilizzo di 40 gocce disciolte
in un bicchiere d’acqua, 1-3 volte al giorno.