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La storia dell’Aloe Vera: testimonianze dall’antichità

storia aloe vera

L’Aloe Vera è una pianta millenaria che ha attraversato epoche e civiltà diverse fino a diventare una delle medicine naturali più famose e apprezzate al mondo. Il suo utilizzo risale a tempi antichissimi quando questa succulenta era considerata una cura miracolosa per la cura della pelle e delle ferite ed era utilizzata anche per scopi medicinali.

 

 

L’Aloe Vera è sempre stata di grande interesse per le sue proprietà terapeutiche e cosmetiche, ed è diventata un ingrediente base nella produzione di rimedi naturali, creme, lozioni e prodotti di bellezza.

 

 

Ma qual è l‘origine dell’aloe vera e quali sono le testimonianze storiche del suo utilizzo in passato? Quali sono dunque le proprietà che fanno dell’aloe vera un simbolo di bellezza e salute?  

 

 

In questo articolo esploreremo la storia dell’aloe vera nell’antichità e i suoi utilizzi, scoprendo le proprietà che hanno reso questa pianta una delle più apprezzate in tutto il mondo.

 

PIANTA DI ALOE VERA

Tabella dei Contenuti

Aloe Vera, che tipo di pianta è?

 

L’Aloe Vera, scientificamente nota come Aloe Barbadensis Miller, è una pianta succulenta perenne appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae che può raggiungere un’altezza di circa 60-90 cm, anche se in genere è più piccola.

 

Le sue foglie carnose, di colore verde, sono lunghe e strette, con bordi seghettati e punte appuntite. La pianta produce anche dei fiori tubolari di colore giallo, arancione o rosso, che crescono su steli alti fino a 90 cm.

 

L’Aloe Vera è una pianta che si adatta molto bene a climi caldi e aridi, e cresce principalmente in zone subtropicali come l’Africa, il Mediterraneo e le regioni aride dell’America del Sud e del Nord. Tuttavia, grazie alla sua popolarità come pianta ornamentale e come ingrediente in molti prodotti di cura della pelle e integratori alimentari, l‘aloe vera viene coltivata in tutto il mondo anche se la coltivazione è più diffusa in paesi con climi caldi.

aloe disegno

Da dove ha origine l’Aloe Vera?

Non è del tutto chiaro dove sia nata l’aloe vera, poiché questa pianta è stata utilizzata da molte culture antiche in diverse parti del mondo. Tuttavia, si ritiene che l’Aloe Vera sia originaria dell’Africa, come molte altre piante, in particolare delle regioni del Nord Africa e dell’Africa orientale.

 

L’Aloe Vera è stata successivamente diffusa in molte parti del mondo grazie al commercio e alla migrazione umana ed oggi viene coltivata in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo come l’India, il Messico, la Cina, Sud America, Spagna ed Italia.

 

L’aloe vera è una pianta molto adattabile e può sopravvivere in climi aridi e caldi, grazie alla sua capacità di conservare l’acqua nelle foglie succulente.

fiore aloe vera

Testimonianze dell’uso dell’Aloe Vera nel passato:

Ci sono numerose testimonianze storiche dell’utilizzo dell’Aloe Vera nell’antichità, provenienti da diverse culture in tutto il mondo. Ecco alcuni esempi:

 

  • Gli Antichi Egizi utilizzavano l’aloe vera per curare le ferite, le bruciature e le malattie della pelle, nonché per scopi di bellezza, come la preparazione di unguenti e lozioni per la cura della pelle. Veniva addirittura utilizzata come ingrediente nella preparazione dei balsami per la mummificazione, come nel caso del Faraone Ramses II. Sono state trovate raffigurazioni dell’aloe vera sulle pareti delle tombe egizie risalenti a circa 4.000 anni fa.                                                                                                                              Dall’egitto proviene anche il Papiro Ebers, nonchè il primo “documento ufficiale” nel quale viene citata l’Aloe Vera in una lunga serie di ricette per la cura di molti disturbi.
 
  • Ci sono riferimenti dell’utilizzo dell’Aloe Vera anche dagli antichi Sumeri. Risale infatti al 2.000 AC una tavola di argilla sumera ritrovata in Mesopotamia (nell’attuale Baghdad) nella quale viene citata l’Aloe come pianta medicinale.

 

  • I greci e i romani antichi usavano l’aloe vera per curare le ferite, le ustioni e le malattie della pelle. Il filosofo e medico greco antico Dioscoride ha descritto le proprietà curative dell’aloe vera nel suo libro “De Materia Medica“, scritto nel 70 d.C. Anche Ippocrate, il “padre della medicina occidentale” cita l’Aloe Vera nei suoi trattati per le sue le proprietà antinfiammatorie, rigeneranti, disinfettanti.
 
  • Nel “Charaka Samhita“, un’opera classica della medicina ayurvedica indiana risalente al 2° secolo a.C., l’aloe vera viene descritta come una pianta utile per il trattamento di disturbi digestivi, della pelle e del diabete. Anche Gandhi, più recentemente,  dichiarò che l’Aloe, insieme alla fede in Dio e al suo site di vita, lo aiutarono a superare i suoi lunghi digiuni.
 
  • L’uso dell’Aloe Vera è menzionato nella Bibbia (Numeri 24:6, Giovanni 19:39 e Salmi 45:8), per esempio quando viene usata per l’unzione del corpo di Gesù in discesa dalla croce.
 
  • In Cina, l’aloe vera veniva utilizzata nella medicina tradizionale per il trattamento di disturbi digestivi, malattie della pelle e diabete, nonché per il mantenimento della salute generale. L’aloe vera è stata anche una pianta molto apprezzata nella cultura cinese per la sua bellezza ornamentale.
 
  • Anche Cristoforo Colombo cita l’Aloe quando, Nel suo viaggio alla scoperta dell’America, sottolineò l’importanza dell’Aloe come una delle 4 piante indispensabili per l’uomo insieme a frumento, vite e ulivo perché dava salute.
 
  • Infine anche i Templari usavano l’aloe con vino di palma e canapa, per buona salute e longevità e chiamavano tale bevanda “Elisir di Gerusalemme”.
 

Queste testimonianze storiche dimostrano come l’aloe vera sia stata una pianta molto preziosa per molte culture antiche, che ne hanno riconosciuto le proprietà curative e cosmetiche.

Chi ha dato il nome “Barbadensis” all’Aloe Vera?

Il nome scientifico dell’aloe vera, ovvero Aloe barbadensis, è stato dato dal botanico svedese Carl von Linné, noto anche come Linneo, nel suo libro “Species Plantarum” del 1753.

 

Linneo ha infatti descritto l’aloe vera come una pianta con foglie carnose, appuntite e di colore verde-grigio, con bordi dentati e spine bianche sulla superficie inferiore della foglia.

 

Ha assegnato il nome Aloe barbadensis alla pianta perché credeva che provenisse dall’isola di Barbados, nelle Indie Occidentali, anche se oggi sappiamo che la pianta è originaria dell’Africa.

Il nome Aloe barbadensis è ancora oggi utilizzato in campo botanico per identificare la specie di aloe vera utilizzata in molti prodotti di cura della pelle e integratori alimentari. 

 

foglia aloe vera

Significato della parola “Aloe Vera”?

La parola “aloe vera” deriva dal latino “aloe“, che a sua volta proviene dal greco “aloé”, e significa “luce amara“. Il termine “vera” è stato aggiunto per distinguerla da altre piante del genere Aloe che hanno proprietà medicinali simili ma non identiche.


Quindi, il termine “aloe vera” si riferisce alla specie di pianta Aloe Barbadensis che è comunemente utilizzata per scopi terapeutici e cosmetici, e che è caratterizzata da foglie carnose e appuntite che contengono un gel trasparente e amaro che viene utilizzato per la preparazione di molti prodotti di cura della pelle e integratori alimentari.


In generale, la parola “aloe” è spesso associata a proprietà curative e cosmetiche, poiché molte specie di piante del genere Aloe sono note per avere queste proprietà. Tuttavia, la specie Aloe vera, in particolare, è diventata molto popolare per la sua efficacia nella cura della pelle e nel supporto del sistema immunitario.

cubetti aloe vera

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