Descrizione
- “RelaxMix” è un preparato erboristico contenente un mix delle seguenti Tinture Madri Analcoliche: Passiflora, Valeriana, Melissa, Biancospino.
- “RelaxMix” è un Integratore Alimentare con proprietà rilassanti e calmanti, date dall’unione sinergica delle Tinture Madri contenute al suo interno. Le Tinture Madri selezionate hanno appositi benefici per il rilassamento, come:
– La Passiflora (Passiflora Incarnata) è un rimedio fitoterapico tra i più ricercati per contrastare i disturbi della sfera nervosa, grazie all’azione sedativa e calmante che risultano efficaci in caso di insonnia, stress, ansia, nevrosi, angosce, disturbi della menopausa, sindrome premestruale.
– La Valeriana (Valeriana Officinalis L.) viene utilizzata prevalentemente in caso di stati di agitazione e come sedativo nei disturbi del sonno perché in grado di ridurre il tempo necessario ad addormentarsi e migliora la qualità del sonno.
– La Melissa (Melissa Officinalis L.) viene ampiamente utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà antispastiche, carminative, antiossidanti, per il trattamento dell’insonnia e degli stati di agitazione.
– Il Biancospino (Crataegus oxyacantha auct) è da sempre conosciuto come la pianta del cuore, utile per sostenere le funzioni cardiovascolari ed è conosciuto in erboristeria e fitoterapia per le sue proprietà ipotensive, cardiotoniche, vasodolatadrici, antispasmodiche e sedative.
- Solitamente la tintura madre viene realizzata con macerazione alcolica di erbe officinali, alcool e acqua per un determinato lasso di tempo (20-40 giorni). Tuttavia, per rendere il prodotto adatto anche a bambini e donne in gravidanza, esistono anche le Tinture Madri Senza Alcool, realizzate con un mix di Acqua e Glicerina come solventi.
- Le nostre Tinture madri senza Alcool vengono ottenute grazie ad un innovativa tipologia di Estrazione ad Ultrasuoni, che consente l’estrazione completa del materiale vegetale, conservando allo stesso tempo l’integrità di tutte le molecole contenute nella pianta. Tutto ciò è reso possibile grazie all’onda d’urto prodotta dagli ultrasuoni che provoca la rottura meccanica delle pareti cellulari.